VANGELO E PENSIERO DEL GIORNO
Mercoledì 20 Settembre 2017 (Santi Andrea Kim Taegon, Paolo Chong e compagni martiri)
VANGELO:
Dal vangelo secondo Luca (Lc 7, 31-35)
In quel tempo, il Signore disse:
«A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”.
È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”.
Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».
PENSIERO:
“il Figlio dell’uomo“. Per gli isrealiti si tratta di un personaggio biblico che richiama la divinità del Signore, Colui che alla fine dei tempi irromperà nella storia umana. Gesù apertamente parla di sè riferendosi a tale personaggio, ora noi siamo liberi di credere o no alla sua divinità! Ma se ci crediamo, lasciamoci raggiungere dalla sua Resurrezione, che cambierà certamente il nostro modo di vedere le cose.
Lode al Signore!
La gioia del Signore è la nostra forza.